Il poliuretano espanso applicato in situ ha la possibilità di venire prodotto, mediante impianti mobili, direttamente nel luogo di utilizzo o applicazione.
Tra i vantaggi che offre questa soluzione vanno ricordati: la possibilità di realizzare un isolamento continuo, privo di ponti termici, la capacità di aderire a quasi tutti i supporti e di conformarsi a superfici anche complesse, la consistente riduzione di costi, sia economici che di impatto ambientale rispetto agli isolanti che richiedono il trasporto del materiale isolante dalla fabbrica al luogo di installazione, ecc.
Le tecniche per la produzione di schiume espanse in loco possono prevedere l'applicazione del poliuretano a spruzzo, l'iniezione e a colata, tecnologie che si differenziano per tipo di sistema poliuretanico e per tipo di macchinario utilizzato.
Applicazioni con Marchio di Controllo Qualità
Per le applicazioni in opera, come del resto per tanti altri componenti e prodotti edilizi che si realizzano direttamente in cantiere, la qualità complessiva dell'opera è determinata dalla qualità delle materie prime utilizzate, dalla loro corrispondenza alle esigenze specifiche del contesto, della competenza dell'applicatore di realizzare correttamente l'intervento.
I produttori di materie prime per le applicazioni in opera e gli applicatori associati ad ANPE, allo scopo di fornire al mercato dati tecnici corretti e garantiti, hanno istituito un marchio di controllo qualità fondato sui principi delle norme armonizzate europee (UNI EN 14315 e 14318 parti 1 e 2) e sulle regole d'arte applicative condivise all'interno del Gruppo di Lavoro.
Il marchio di controllo qualità ANPE prevede il rispetto dei requisiti fissati dalle norme armonizzate, di quelli descritti nelle "Linee Guida per la corretta applicazione in opera: spruzzo e colata" e la verifica ispettiva di un Ente Terzo, ICMQ, effettuata annualmente presso gli applicatori.
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