Come riconoscere la qualità del poliuretano espanso in opera: dalle materie prime all'applicazione

 


Applicazioni con Marchio di Controllo Qualità

Per le applicazioni in opera, come del resto per tanti altri componenti e prodotti edilizi che si realizzano direttamente in cantiere, la qualità complessiva dell'opera è determinata dalla qualità delle materie prime utilizzate, dalla loro corrispondenza alle esigenze specifiche del contesto, della competenza dell'applicatore di realizzare correttamente l'intervento.
I produttori di materie prime per le applicazioni in opera e gli applicatori associati ad ANPE, allo scopo di fornire al mercato dati tecnici corretti e garantiti, hanno istituito un marchio di controllo qualità fondato sui principi delle norme armonizzate europee (UNI EN 14315 e 14318 parti 1 e 2) e sulle regole d'arte applicative condivise all'interno del Gruppo di Lavoro.
Il marchio di controllo qualità ANPE prevede il rispetto dei requisiti fissati dalle norme armonizzate, di quelli descritti nelle "Linee Guida per la corretta applicazione in opera: spruzzo e colata" e la verifica ispettiva di un Ente Terzo, ICMQ, effettuata annualmente presso gli applicatori.
La rispondenza alle Linee Guida ANPE è composta da:

  • Dichiarazione di Prestazione del sistema poliuretanico applicato
  • Attestazione di controllo qualità rilasciata dall'applicatore

Entrambi i documenti devono essere consegnati al committente, o al progettista o al tecnico responsabile del cantiere, al termine dei lavori.



Verifiche suggerite a progettisti e committenti per applicazioni SENZA Marchio di Controllo Qualità

L'adesione al Marchio di Controllo Qualità è obbligatoria solamente per le Aziende associate ad ANPE; l'assenza del Marchio ovviamente non preclude ne' la veridicità delle prestazioni dichiarate ne' la correttezza della posa in opera.
Nell'attuale contesto normativo e alla luce dei tanti quesiti che vengono posti all'Associazione, riteniamo utile elencare i dati che i committenti e i progettisti devono richiedere:

  • Data dell'applicazione
  • Spessore applicato
  • Resistenza Termica Dichiarata
  • la Resistenza Termica Dichiarata (RD) comprende il peggioramento statistico, quello dovuto all'invecchiamento e corrisponde al valore medio per 25 anni di esercizio.
  • Rapporti di prova riferite ad un solo campione e che riportano i valori della conducibilità termica iniziale (λ, valori tipici inferiori a 0,023 W/mK), anche se rilasciati da Enti e Laboratori riconosciuti, non sono indicativi delle prestazioni nel lungo periodo e non sono utilizzabili ai fini della certificazione energetica.
  • Area della superficie isolata
  • Marcatura CE e DOP del sistema poliuretanico applicato
  • Richiedere sempre la scheda tecnica delle materie prime applicate completa del nome del produttore, della data di produzione e del lotto di appartenenza. Da novembre 2014 i sistemi poliuretanici devono essere marcati CE e sono accompagnati dalla Dichiarazione di Prestazione (DOP)